CONSULTO ASTROLOGICO PERSONALE
COLLOQUIO SINGOLO | 100 €
- visione essenziale del proprio tema natale;
- quesiti inerenti problematiche specifiche (analisi essenziale);
CICLO di 3 COLLOQUI | 200 €
- visione approfondita del proprio tema natale;
- analisi profonda di problematiche specifiche (affetti, famiglia, relazioni, sessualità, professione, dinamiche psicologiche disfunzionali, dubbi esistenziali o filosofici, etc.);
- evoluzione dinamica del tema (10 anni);
- lavoro biografico di ricognizione delle epoche della propria vita;
- studio della costellazione familiare.
CONSULTO AGILE di FOLLOW-UP | 80 €
- evoluzione dinamica del tema natale (12 mesi);
- quesiti inerenti problematiche specifiche (analisi essenziale);
- visione essenziale di un tema natale di persona significativa;
- comparazione tra due temi (partner, genitori, figli, soci, etc.).
Tutti i colloqui si svolgono da remoto via Skype/Zoom/Teams/GMeet. È necessario disporre di una connessione a internet decente e aver predisposto l'ambiente per poter parlare in tranquillità e riservatezza.
Ogni colloquio ha una durata indicativa di 60-90 minuti. Sotto ciascuna tipologia sono riportati a titolo indicativo alcuni modi di impiego del tempo a disposizione. Sono da intendersi come esempi, l'uno in alternativa all'altro: l'effettiva modalità di svolgimento del colloquio si concorda insieme all'inizio, sulla base delle effettive necessità.
Per evitare di friggere aria, è vivamente consigliato procurarsi i dati di nascita ufficiali (le memorie delle mamme spesso non sono sufficientemente affidabili): giorno, ora e luogo. Il dato critico è in particolare l'ora di nascita che è fondamentale per il calcolo dell'ascendente e delle case (senza i quali un'oroscopo non è un oroscopo). L'ora di nascita, così come rilevata dal medico o ostetrica che ci ha fatto nascere, sono registrati in un documento chiamato "estratto dell'atto di nascita", che viene rilasciato dall'anagrafe del comune di NASCITA (non di residenza). Quasi sempre lo inviano anche a distanza tramite e-mail, o almeno comunicano l'ora.
TEMA NATALE SCRITTO | 200 €
Grafico + relazione scritta di 4 pagine (in corpo 14).
È comunque previsto un colloquio telefonico preliminare di circa 30 minuti.
Non elaboro temi al buio.
CONSULTO ASTROLOGICO TECNICO/TEORICO
(LEZIONI PRIVATE)
Le lezioni individuali (1 - 2 persone) sono pensate per chi non ha la possibilità di frequentare con continuità quelle di gruppo, oppure ha bisogno di poter fare molte domande per apprendere meglio, oppure semplicemente preferisce così. Il programma delle lezioni segue comunque lo schema dei miei corsi ed è necessario chiarire in anticipo quale percorso si vuole scegliere.
CICLO DI 4 LEZIONI | ORARIO DIURNO | 200 €
Lezioni di 120 minuti l'una, a cadenza settimanale o bisettimanale, da lunedì a venerdì nella fascia oraria 14-19.
CICLO DI 4 LEZIONI | ORARIO SERALE O WEEK END | 250 €
Lezioni di 120 minuti l'una, a cadenza settimanale o bisettimanale, lunedì o venerdì sera nella fascia oraria 20-23 o sabato e domenica nella fascia 14-17.
SULLA LETTURA DEL TEMA NATALE
Il confronto col proprio tema natale può essere, per ciascuno, una sorgente inesauribile di spunti, suggestioni, intuizioni, indicazioni. Il tema natale è un’opera perennemente aperta; un libro magico, le cui parole si scrivono spontaneamente mano a mano che si girano le pagine. Un’opera che rifiuta di giungere ad alcun compimento: finché si voltano le pagine, la scrittura continua, così come la sua esegesi.
Questa ricchezza è una cosa buona, naturalmente, ed è in effetti uno dei motivi per cui l’astrologia è così interessante in primo luogo. Tuttavia, nella prospettiva del consulto astrologico, rende fin dall’inizio utopica, cioè campata per aria, e dunque assurda, ogni pretesa di poter fare del tema natale una disamina esaustiva, definitiva, valida una volta per tutte. Di conseguenza, diventa molto importante tarare adeguatamente le proprie aspettative: il consulto incentrato sulla lettura del tema natale non può mai dire tutto, ma solo “qualcosa”, del tema stesso. Se è un primo approccio, il consulto astrologico nella migliore delle ipotesi (cioè se riesce bene) può costituire un’introduzione al tema natale, un avviamento sul quel sentiero (lungo quanto la vita) che è la sua esplorazione. Se non è una primo approccio, il consulto astrologico può rappresentare nella migliore delle ipotesi (cioè se riesce bene), l’offerta di un punto di vista diverso sul tema natale, una nuova prospettiva su di esso che possa andare ad arricchire ed eventualmente a modificare, almeno in parte, la concezione che se ne aveva prima.
NON SO SVELARTI L’ARCANO DELLA TUA ESISTENZA, MA POSSO INSEGNARTI IL CODICE PER PROVARE A DECIFRARLO DA SOLO
È mia convinzione che l’esplorazione del proprio tema natale andrebbe, auspicabilmente, condotta in prima persona, prendendo gradualmente familiarità coi simboli astrologici e i loro polivalenti significati , diventando, almeno in una certa misura, astrologi di se stessi. Il linguaggio con cui è codificato il tema natale consiste appunto di simboli che rimandano a "immagini": l’astrologia è l’arte di tradurre queste immagini (visioni mentali o idee) in "logoi", cioè in discorsi e ragionamenti, intesi nel senso di concetti razionali espressi nel nostro linguaggio corrente. La trasduzione dal simbolico, che è immaginativo e non-razionale, al "logos" inteso come concetto e discorso razionale, è un’operazione delicata e altamente sensibile. Così sensibile che l’ideale sarebbe, a mio avviso, che ciascuno fosse messo nelle condizioni di poterla compiere da sé, almeno per quanto gli è possibile. Reputo che questa sia l’aspettativa più alta (e più corretta) che si possa avere nei confronti del consulto astrologico. Coerentemente, nella mia impostazione l’insegnamento dell’astrologia e la pratica del consulto sono due aspetti inseparabili: il consulto stesso tende a configurarsi come un momento di trasmissione degli strumenti necessari ad accostare i simboli per conto proprio, più che come un’emissione di verdetti, sentenze e pronostici.
"TRE" È MEGLIO DI "UNO"
Ammesso una volta per tutte che il tema natale è inesauribile e sfugge a qualunque pretesa di lettura esaustiva, non importa quante ore si passino a parlarne, resta da chiarire che, per perseguire le finalità sopra accennate, un percorso articolato su alcune tappe è senz’altro da preferire alla prospettiva del colloquio one-shot in modalità “mordi e fuggi”. Una lettura esaustiva del tema natale è intrinsecamente impossibile, ma ciò non significa che si debba rinunciare alla speranza di trarre dal consulto qualcosa di significativo: secondo la mia esperienza il fatto di articolare il confronto su almeno tre incontri distinti aumenta drasticamente le chance di successo. Ho tenuto conto di queste considerazioni nel modulare il mio tariffario.
CHI SEI TU, PER DIRMI CHI SONO IO?
Il tema natale non lo si può esaurire, ma si può comunque farne una lettura un po’ più graduale, profonda, stratificata, interconnessa a molteplici aspetti della vita dell’individuo, dalle sue relazioni significative, all'identificazione dei momenti salienti della sua biografia, alla costruzione del senso degli stessi. Non è solo una questione quantitativa, cioè legata al numero di ore trascorse a parlarne. Si tratta anche della possibilità di lasciar sedimentare di volta in volta quanto viene detto. Ma sopratutto, del fatto di darsi il tempo di costruire in modo naturale un rapporto di scambio che poggi su una giusta base di fiducia, lasciando che un po’ alla volta si attenuino le normali barriere psicologiche che possono sussistere tra due persone che si incontrano la prima volta: il pudore, il disagio, il senso di estraneità, in certi casi anche una punta di timore. Tra l'altro, quello del consulto astrologico non è un contesto neutro, indifferente: esso pone di fronte due persone che si trovano, l’un l’altra, in una posizione scomoda: entrambi sanno qualcosa dell’argomento all’ordine del giorno (il tema natale del consultante o delle sue persone significative), ma ognuno è completamente al buio riguardo al sapere dell’altro. Il consulente conosce i simboli e ha una certa dimestichezza nell’interpretazione delle costellazioni, per averle già incontrate diverse volte nella propria esperienza sul campo: ogni individuo è senz'altro unico e irripetibile e non può di certo essere ridotto a una somma di costellazioni, ci mancherebbe, però diciamo che l'astrologo ha un potenziale almeno parziale di comprensione della persona e questo è di natura "indiretta", viene dall’esterno. Il consultante, invece, ha la conoscenza completa della propria biografia, dei propri pensieri e delle proprie preferenze: si conosce "direttamente", per così dire, dall’interno. Tra le due prospettive può sorgere un attrito, una tensione. Eppure, l’esito positivo del consulto dipende dalla possibilità che i due tipi di conoscenza non entrino in competizione, ma riescano piuttosto a interconnettersi sinergicamente, illuminandosi a vicenda. L’astrologo non è un indovino, ma un interprete: il suo ruolo è quello di mettere la propria conoscenza a disposizione della persona per aiutarla a cogliere le correlazioni che esistono tra il racconto che essa porta con sé e le costellazioni contenute nel suo tema natale.